Monaco e il Terzo Reich – la “Capitale del Movimento”

Odeonsplatz_skyscrapercityNon c’è altro luogo in Germania tanto segnato dal Nazionalsocialismo quanto Monaco.
La città viene scelta da Hitler come patria adottiva all’età di 24 anni, nel 1913
La sua città natale, Braunau in Austria, apparteneva storicamente al Regno di Baviera, un segno che il Führer legge come testimonianza della sua missione di riunificare tutte le etnie tedesche in un’unica razza.
Nel 1914, allo scoppio della prima Guerra Mondiale, si arruola volontario nell’esercito bavarese e dopo la fine del conflitto entra in contatto con il nascente Partito Nazionalista. Si scopre abile oratore e diventa propagandista del partito. Nel 1920 ne è a capo e il 9 novembre 1923 conduce il primo colpo di stato, il Putsch di Monaco. La marcia parte dalla sede del comizio (la birreria Bürgerbräukeller – non più esistente) e vede 3000 uomini avanzare verso Odeonsplatz, dove la polizia avrà la meglio, imprigionerà Hitler e ucciderà 16 dei suoi. La piazza, dal 9 novembre 1933, sarà trasformata in monumento commemorativo ai 16 caduti.

Hitler-Putsch, München, OdeonsplatzOdeonsplatz 9 Novembre 1923 – fonte foto de.wikipedia.org

Tra il 1925 e il 1930 gli iscritti al Partito Nazionalsocialista Dei Lavoratori passano da 27.000 a 130.000 e alle elezioni del 14 settembre 1930 il partito ottiene il 18,3 % dei voti.
Forte di tale successo Hitler ritiene necessario trovare una sede più imponente per il quartier generale del partito. Comincia acquistando il Palazzo Barlow er farlo diventare la Casa Bruna (oggi sede del centro di Documentazione sul Nazionalsocialismo). Ci troviamo vicino alla monumentale Königsplatz che si presta perfettamente all’ostentazione del potere del Regime.

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Königsplatz nello stato odierno – fonte foto immobilienreport.de

È l’inizio dell’espansione urbanistica. Il regime impiega 6000 uomini in 68 edifici, tutti nel raggio di 300 metri. Nel 1930 l’Ufficio Pubblicazioni Legali avrà la sua sede in Karolinenplatz 1, a 200 metri dalla Casa Bruna; nel 1933 la sede dell’Organizzazione delle Donne Nazionalsocialiste sarà in Karolinenplatz 2 e il Fronte del Lavoro (il sindacato unico) in Karolinenplatz 6. Nel 1933 il capo della Polizia Politica Bavarese, Himmler, ne sposta il quartier generale in zona e lo assegna al suo subordinato Haydrich (già capo delle SS). La nuova sede è in Briennerstraße 18 e nel 1936, allo stesso indirizzo, si troverà anche il centro del controllo del terrore del Nazionalsocialismo: la Gestapo.
Di più: nel 1933 -subito dopo l’ascesa al potere- appena fuori dal perimetro della Königsplatz vengono eretti il Centro Amministrativo del Partito e l’Ufficio di Hitler (Führer Bau), teatro del famoso Accordo di Monaco (29 settembre 1938).
Davanti ai due edifici verranno costruiti i templi dell’onore, destinati ad ospitare i sarcofagi dei 16 seguaci uccisi durante il fallito colpo di stato del 1923. Dal 1935 questi “eroi del sangue” o “martiri del movimento” verranno celebrati seguendo un rituale fisso che ripercorre la marcia del Putsch e si conclude ai templi dell’onore con la cerimonia della “resurrezione”, cioè facendo l’appello dei nomi dei caduti e facendo rispondere “presente” da tutta la folla.

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Tempio d’onore a Königsplatz (parzialmente distrutto) – fonte foto de.wikipedia.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Cerimonia delle “Resurrezione”nella Königsplatz – foto da  badische-zeitung.de

 

 

 

 

 

 

 

Anche l’Università Ludwig Maximilian è testimone di una parte di storia: qui nasce il gruppo di opposizione Rosa Bianca ed è dal loggione del secondo piano che la coraggiosa Sophie Scholl lancerà gli ultimi opuscoli che chiamavano i tedeschi a ingaggiare la resistenza passiva contro il regime nazista. Il gesto le costerà l’imprigionamento, la tortura e la morte. All’interno dell’Università si trova una mostra permanente

Autrice: Claudia Lillini

 

Roa Bianca - memoriale davanti la LMU

Memoriale della Rosa Bianca davanti l’ingresso delle LMU (Geschwister-Scholl-Platz)

 

Informazioni utili:
Il Centro di documentazione sul nazionalsocialismo (NS-Dokumentationszentrum)
è in Brienner Straße 34
aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 19
Didascalie in inglese, audioguida in italiano
Mezzi pubblici: Tram 27, 28 Karolinenpla

 

 

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